Ultimo nato tra gli astratti che rappresenta il Carso Triestino con un tramonto in fiamme. Esplicito richiamo alla “foiarola” che nella sua veste autunnale ricopre di rosso tutto il panorama.
Il quadro gioca con forme geometriche e linee fluide che si ispirano alla morfologia rocciosa del Carso, un territorio conosciuto per la sua terra rossastra, le creste frastagliate e le grotte misteriose.
Un’opera di grande impatto visivo ed emotivo, capace di trasmettere sia la bellezza naturale del Carso che l’intensità di un tramonto che infiamma il cielo e il cuore.
I tramonti a Trieste pare che il mare si spalanchi rosso. Color sodo, non sparso nell’aria, ma attaccato a grossi strati alle cose. Colore virulento. La scena grandiosa. Il sole brucia il mare. Si capisce che non si spegne.
Cit. Scipio Slataper.
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